Novembre è mese di novello e caldarroste…ma sai cos’è il Vino Novello, e come si produce?
Di solito quando facciamo questa domanda ai nostri studenti ci sentiamo rispondere “il vino giovane”, “il vino dell’annata”…e diciamo che non sono concetti sbagliati, ma sapete che c’è una vera e propria tecnica dietro?
La Macerazione Carbonica
Con «vino Novello» definiamo un vino prodotto utilizzando la tecnica della macerazione carbonica, introdotta per la prima volta da Louis Pasteur, noto chimico, nel 1961.
Pasteur scoprì infatti che lasciando gli acini intatti in un ambiente caldo (30-35°C) e saturato di anidride carbonica, si verifica una fermentazione alcolica intracellulare: una parte dello zucchero si trasforma in alcol (raggiungendo max 2° alcolici), gli acidi si consumano e si produce una notevole quantità di glicerina (circa il 2%).
Al termine di questo processo di fermentazione intracellulare, che dura 2-3 settimane, i pigmenti colorati della buccia saranno finiti nella polpa. Si prosegue con la pressatura, si elimina la buccia ormai inutile, e si finisce di trasformare lo zucchero in alcol con una vinificazione in bianco.
Il vino ottenuto è leggero e con pochi tannini, con un naso molto intenso, ricco di aromi fruttati, floreali ed eterei.
Al palato è fresco, rotondo ed armonioso, anche grazie all’alta percentuale di glicerina.
Dev’essere consumato però molto velocemente perché è davvero poco longevo. Infatti viene messo in commercio in Italia il 30 Ottobre e dev’essere venduto tutto entro il 31 dicembre!
Il Beaujolais Nouveau
Il Vino Novello viene dalla Francia, dove il più famoso è il Beaujolais Nouveau, prodotto nella parte più a sud della Borgogna da uve Gamais.
In Francia l’uscita del Beaujolais Nouveau è un momento così sentito, che ogni anno il terzo giovedì del mese di Novembre si celebra la “Fete du Beaujolais Nouveau“.
In Italia invece basta che il 40% dell’uva abbia svolto macerazione carbonica per potersi chiamare Novello…e spesso dall’estero muovono critiche al nostro Novello proprio per questo.
E voi avete già bevuto un vino Novello con le caldarroste quest’anno? Conoscevate questa tecnica particolare di produzione?
Fateci sapere nei commenti, siamo curiosi!
Bravi, ho scoperto cose che non conoscevo…
Ciao Leo,
grazie, siamo contenti che questo articolo ti sia stato utile! Continua a seguirci, ne stiamo aggiungendo dei nuovi ogni settimana!
A presto,
Nat&Andrea